Cosa possiedo, mi sai rispondere, non mi riferisco a proprietà, oggetti, mi segui?
Mi chiedevo se tutto quello che ci circonda è realmente nostro.
Ti sembro pazza, lo vedo nei tuoi occhi, non limitarti a respirare, ti chiedo di vedere diversamente dalla tua abitudine.
Pensandoci l’unica cosa che possediamo è la memoria, è strano possedere immagini e suoni vissuti per te? Eppure, sono nostri, non possono essere rubati o cancellati.
Ah, dimenticavo, possiedo te, no che sciocchezza, come potrei definirti una cosa mia, non sei una cosa, sei una parte d’infinito che contribuirà alla memoria, alla storia o alle storie che verranno narrate.
Siamo come inchiostro in questa vita, alla fine penso che
si possiede ciò che non si vede, per assurdo e mai per errore rimane in noi e dopo di noi per sempre.
Consuelo Accornero